(post ad alto tasso di inutilità per farvi vedere che non sono morta, ma che invece, come la Spleeping Beauty, mi sono svegliata dal coma farmacologico)
Io mi chiedo come ho fatto a sopravvivere in tutti questi mesi nella mia stanza. E' vero, recentemente accusavo mal di gola sempre peggiori e mi sembrava di far fatica a respirare, ma incautamente e precipitosamente incolpavo di ciò i raffreddori stagionali (giustificati anche da sbalzi termici da clima desertico: 18 gradi un giorno, e 2 quello successivo).
Comunque oggi, mettendo alla prova le mie attività deduttive stimolate dalla lettura di Death Note (sia mai che io sia così cliché -o colta- da leggere Holmes, poffarbacco!) ho cominciato a sospettare dell'impianto di riscaldamento, che è in realtà un...come si chiama? (mi sento la Sirenetta. Oggi è la fiera della Disney)... climatizzatore? Insomma, è un antiestetico aggeggio appeso sopra la mia testa da cui esce aria calda o fredda a seconda del mio dittatoriale volere.
Ecco, dovete sapere che prendendo in mano le istruzioni per la terza volta nella mia esistenza, ho notato che esisteva la voce "pulizia dei filtri".
Ma pensa, i filtri.
"Si raccomanda di farla ogni due settimane".
Ah. Due settimane. Quattrodici giorni. Io sono qua approssimativamente da 150.
Ho aperto lo strano aggeggio, e invece di avere *questo*

davanti a me c'era *lui*

Io e il mio fido aspirapolvere ci siamo quindi dati allo sterminio di queste nuove forme di vita che avevano avuto il tempo di unirsi in società sviluppate e che praticavano ormai l'agricoltura e pure il terziario.
E con questo, si è conclusa la mia avventura odierna.
3 commenti:
Pare che ci siano stati malori e svenimenti di fronte alle foto di questo post come alle prime proiezioni di "Paranormal Activity"... :-D
Oh mamma!!! Corri a confessarti, hai sterminato un microcosmo!! Ahahahha
Non so se impieghero' piu' tempo a riprendermi dallo shock dovuto alla visione della foto o dalle risate, in un momento in cui di voglia di ridere non ne ho molta, scaturite dalla lettura del post e dalla conseguente immaginazione della scena...
Grazie Greta, sei una ventata di aria fresca, giusto per rimanere in tema!
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