venerdì 26 febbraio 2010

Dinamiche di una spostata mentale: io


Visto che mi è sembrato un punto frainteso da molti nel mio post precedente, vorrei spendere due parole sulle mie ultime abbuffate e sul loro impatto psicologico.

Cominciamo col dire che per me mangiare un Sofficino e una banana non è un'abbuffata.
Io parlo di abbuffate quando ingurgito almeno tre english muffin in due minuti e mezzo come se fossero particole.

Bene, chiarito questo punto, dovete sapere che le mie recenti abbuffate sono state "scialle". Cioè, di solito io mangiavo, mi sporcavo, mangiavo, frignavo, bevevo, combattevo l'impulso di cercare "soluzioni creative" (aka vomito), mangiavo, mi imponevo il digiuno, mi arrabbiavo, piangevo ancora un po', mi frustravo, litigavo, mi chiudevo in me stessa, mangiavo, mi agitavo, non stavo ferma, evitavo la bilancia, mi tiravo la pelle della pancia e meditavo di limarmi i fianchi a colpi di mannaia.
Adesso ogni tanto ho tendenze simili, ma più che altro sono... felice. Cioè, dovete vedermi, sembro drogata! O_O
Io dò la colpa agli zuccheri... Insomma rido, mi dico bonariamente che sono proprio cretina, penso: "Cacchio, ma quanto era buona 'sta roba!", non sto ferma, scambio la bilancia con lo step pesandomi ad intervalli di dieci secondi e assumendo posizioni da maestra yoga per vedere se spostando il baricentro il peso muta (la mia posizione preferita è quella in cui mi sono accavallata tutti i muscoli delle spalle) e sto male. Nel senso che mi viene un mal di pancia che metà basterebbe.

Quindi di solito compenso, ma non è che "digiuno" intenzionalmente. Semplicemente sono così "stuffed up" che non riesco a farci stare nemmeno un frutto o del lattino.

A questo si aggiunge che alterno questa "gioia chimica" a timor panico se ho una cena/pranzo fuori programmato per il giorno dopo/due giorni dopo.


Non so se mi sono spiegata. A leggere non sembra comunque una bella cosa, vero? E non lo è... però ci sono delle piccole differenze che mi fanno sentire come una persona a dieta che sgarra, non come un mostro sbavante senza controllo.
Certo, che io sgarri con quantità di cibo che sfamerebbero il Biafra è un altro paio di maniche.

Ma ho deciso di essere confidente nelle possibilità di trovare una soluzione...xD

4 commenti:

vale84 ha detto...

Ti capisco perfettamente e credo che siamo in una situazione molto simile. Io prima mi abbuffavo nel modo schifoso che hai descritto tu, piangevo disperata per ore, piangevo e non riuscivo ad alzarmi dal letto. Ora invece magari sto 3 giorni a mangiare come una persona normale e poi un giorno ho voglia come oggi, e mi mangio un sacco di cose, ma poi la mia vita continua.
Anche io se ho una cena, un pranzo o qcs di simile fuori dalla mia routine entro in crisi anche per una settimana prima!!!
Anche io voglio essere fiduciosa che se ne possa venir fuori una volta per tutte!!!

Anonimo ha detto...

Ma sara' veramente colpa degli zuccheri?
Penso che quelli non mancassero neanche prima quando ti abbuffavi...
Io dico che hai saputo curarti bene, con un'iniezione di fiducia e ottimismo in mancanza dei quali prima ti sentivi allo sbando e in balìa della disperazione in seguito a determinati comportamenti alimentari anomali, chiamiamoli così, mentre oggi quando capita capita e te ne fai una ragione, la vita va avanti comunque, hai spezzato un circolo vizioso e questa e' la cosa piu' importante...
La normalita' assoluta chissa' se sara' mai prevista anche per noi...

Ho letto i post che mi sono persa nella settimna di black out dal blog, in particolare quello dove chiedi informazioni sulla dieta di mantenimento del peso raggiunto.
Ora, so che in questo momento sono quanto di meno credibile ci possa essere al mondo, vista la mia ricaduta in un pozzo senza fine, pero' quando ho raggiunto il peso che mi ero prefissata ho mantenuto il regime ipocalorico nei giorni sedentari, mentre in quelli piu' movimentati fisicamente, ad esempio in previsione di una passeggiata in montagna piuttosto che di una lunga camminata in citta' anche solo per fare shopping, concentravo gli sgarri concessi...
Oppure facevo la brava in settimana in previsione di weekend peccaminosi in senso alimentare, e pesandomi poi il lunedi mattina il mio peso non era compromesso per niente.
Si tratta di trovare un po' di...equilibrio per me e' una parola troppo grossa, definiamoli compromessi, va', ed e' lungo quella linea che mi devo orientare anch'io...
Un abbraccio Greta!

Lusia ha detto...

Sicuramente hai raggiunto un equilibrio, anche se diciamo "scoppiettante" in alcuni momenti >_< guarda ti capisco benissimo, anzi io sono assolutamente strana e fuori categoria in questo senso...per esempio se so che c'è un'uscita, una cena ecc ecc, anzicchè spaventarmi, ho voglia di abbuffarmi. Purtroppo è una cosa "normale", dato che ho la tendenza a mettermi i bastoni fra le ruote da sola. Da molti anni una parte di me è diventata la peggiore nemica possibile...ma col tempo, con l'impegno, anche con alcune autorivelazioni inaspettate, e soprattutto spezzando il circolo vizioso che tu hai ben descritto nel tuo post, ho cominciato a inglobarla di nuovo in un'ottica costruttiva, in cui io agisco e posso scegliere come salvarmi senza lasciarmi imbrogliare dai sensi di colpa che sviano verso l'autopunirsi. Infatti negli ultimi mesi anch'io sono rimasta peso forma senza calare improvvisamente giù per poi risalire e poi riscendere e bla bla bla...comincio a mangiare per voglie o comunque per fame fisica, e non nervosa...diciamo che il cibo-droga non mi attira più da quando la mia vita si è fatta ancora più problematica...Quando voglio una cosa, la mangio. e tendo poi a mangiare di meno, perchè il mio corpo sta bene cosi, stabile...cmq brutti questi maldipancia, da quanto tempo ce li hai? Dipende dal cibo o da qualcos'altro? Cerca di rilassarti, stai andando benone e la tempesta comincia a placarsi, soprattutto se sollecitata dalla tua voglia di vivere bene ^^
p.s. gli zuccheri saranno caloricissimi, ma ti rianimano davvero quando sei giù di tono ** I love it :D
Ti abbracciooooooooo

*Pasticcina* ha detto...

Nuuuuuuu avevo scritto tutta una pappardella e mi si è cancellata invece che caricata ç__ç
Vabbè il succo del commento era che queste mangiate felici anche se esagerate sono di sicuro un grande miglioramento rispetto alle abbuffate angosciose, tristi e opprimenti che descrivi di aver avuto in passato. Che gli zuccheri semplici siano droghe (e anche molto potenti) è evidente, come anche gli alcolici e infatti ogni tanto una sbornia la si prende, ma non si fa certo un dramma di questo: il giorno dopo un po' di "disintossicazione" e amen :)

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