lunedì 8 marzo 2010

Riesco ad apprezzare il ridicolo


E' affascinante come mio padre mi accusi ingiustamente di non mangiare solo perchè quando ero via sono dimagrita: oggi ero a casa da sola a pranzo, e quando il Sig. Padre è tornato mi ha chiesto cosa avessi mangiato e ha sbeffeggiato la mia risposta.
Greta ovviamente non ha potuto esimersi dal reagire alla provocazione.

Ah, la pace del rientro a casa.

Ho sonno nei momenti più assurdi, ho mille impegni, ho una tesi da fare, del lievito nel frigor, dei waffle nella dispensa (anche se non sono buoni come quelli di Tokyo -famosa per i suoi waffle tradizionali, infatti...- mi sono commossa quando li ho trovati al supermercato), appuntamenti da prendere, biscotti al limone e un piumone caldo che mi sta chiamando, lo sento.

Ho guidato la macchina e sono ancora viva (sono stati 5 minuti intensi, credo di non aver toccato i pedali in almeno 4 anni), ho fatto pulizie, mi è arrivato un pacco, ho messo i tacchi *_*, dopo anni ho mangiato il biscottino che ti portano col caffè al bar (mi sono commossa) e ho pianto un po'.

Mi imbatto in persone che sento dialogare tra loro e, stupita, informo chi mi sta attorno: "Ma sono italiani!" (no comment).


Dovrei tagliare i capelli.

6 commenti:

(Mai più)Enigma ha detto...

ahahaha=D


Sei tornata??!



Bè...cosa c'è di più bello di apprezzare le cose ridicole?;)

Michiamomari, e ha detto...

Ehi.
BENTORNATA!!!!!!!!
as usual, nelle cose che descrivi c'è sempre quella vena.. come dire - è come un vento leggero che soffia nelle vele e nn si sa perché si immagina che sorrida. Nn è incazzato, e neanche musone, se no starebbe fermo, no?
ma in questo caso.. vedo piuttosto una poesia, in quasi tutti i quadretti appena appena tirati giù con 2 tratti di grafite ciascuno. Morale: è tutto.. tutto... commovente? ecco si - e anche carino. Anche il signor Padre! che chissà da quanto aspettava di poterti fare un po' i conti nel piatto!

Kiara ha detto...

Bentornata!!
Ehm...in realtà mi sa che è la prima volta che ti scrivo, però attendevo in silenzio il tuo ritorno!!! ^^
Sai proprio farti voler bene, sai?
A presto.
Un abbraccio.

Edward_Scissorhands ha detto...

Saper ridere di se stessi... Si dice sia una caratteristica di noi italiani.

Qualcuno lo spieghi anche ai nostri politici... :-D

Michiamomari, e ha detto...

i nostri politici ridono di noi... stravaccati nelle loro Libertà si fanno sempre un sacco di risate! è un' altra sfumatura "umoristica" dell'italianità pure quella.. ma no dai, da noi riesce particolarmente bene, ma è internazionale.

azz.. proprio nn son riuscita a rarttenermi.

Anonimo ha detto...

Un po' in ritardo, ma bentornata!!!
Quei biscotti al limone li ho gia' sentiti nominare...
Al momento della stesura del post pero' erano ancora intatti...
Un giorno mi spiegherai perche' a Tokyo non portavi i tacchi...se sono proibiti, non andro' mai in Giappone!
Vado perche' il piumone caldo sta attirando me in questo momento...
Io comunque ti sento vicina come prima...
Abbraccione!

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