sabato 31 ottobre 2009

This is Halloween! ♥

Queste sono le simpatiche ciambelle preparate dal Signor Krispy Kreme, aka l'uomo che devo sposare, possessore di un negozio che, quando sei in fila per aspettare le ciambelle, ti offre dei doughnouts caldi caldi appena preparati, e Greta deve ancora capire se sia una cosa che le fa piacere o che la terrorizza.
Per la cronaca, l'ultima volta ne ho mangiate tre di queste ciambelle. E ho scatenato l'inferno.

Da quel sabato sono passati sette giorni.
In cui mi sono piaciuta.

Penso al cibo, ancora tanto, troppo. Calcolo le calorie, progetto menù ideali, controllo sui siti internet i valori nutrizionali dei cibi che prevedo di mangiare fuori. Però non p che scelga sempre quelli meno calorici, e ne sono felice.
La cosa ironica è che alla mia penultima lezione di lingua ho dovuto imparare tutti i kanji (= caratteri, ideogrammi) di "tabella alimentare", "grassi", "carboidrati", "proteine", ecc... A me sembra ironico! xD

Sapete, oltre che per sfogarmi, io avevo iniziato questo blog con uno scopo ben preciso. Dimostrare a me stessa, e anche agli altri, alle persone che si tormentano come me, che non ci sono solo le "oscure strade" dei dca. Che per dimagrire non serve per forza affamarsi, o vomitare. Che il controllo della propria vita non dipende dal controllo del cibo. Che i problemi non si risolvono magicamente infilando la mano in un sacco di biscotti, poi in una confezione di merendine, poi nel latte e cereali e nel pane in cassetta.
Me le sussurravano, queste cose, e io ero così affascinata... Volevo crederci, anche se mi sembrava impossibile, perchè nella mia vita ho avuto solo modelli squilibrati (ora che ci penso anche un mio zio si è sempre "vantato" che quando mangiava troppo, compensava il giorno dopo limitandosi ad una mela e ad un'insalata); senza contare che ormai ho l'occhio allenato, e mi sconvolge vedere quante persone soffrono di dca e in tanti casi il dimagrimento non è nemmeno la spinta primaria, come è stato nel mio caso.

Tralasciando l'aspetto più profondo del problema (il bisogno di controllo, per me; il vedermi riconosciuto un valore, l'identificarmi in un corpo che riflettesse la mia anima, quasi) vorrei solo dare la mia testimonianza sul piano "dietetico".
Se avessi una bilancia potrei parlare con dati numerici. Ma non ce l'ho e, anche se la dovrò comprare (altrimenti come la peso la valigia al ritorno? xD), mi rendo conto che ne sono terrorizzata. Un numero alto mi causerebbe l'angoscia, un numero basso un'euforia che potrebbe sfociare nel "ma allora posso permettermi tutto!".
Tralasciando quindi che io non sono ancora equilibrata, che ho tutte le mie angosce intatte (anche se forse ho meno tempo per pensarci, e a guardare bene è proprio triste che per sfuggire ad un pensiero ossessivo io sia dovuta scappare anche fisicamente da casa mia) voglio dire una cosa:

E' VERO CHE SI PUO' DIMAGRIRE ANCHE MANGIANDO IN MANIERA UMANA.

Lo metto così, in maiuscolo, per far capire bene. Premetto che la mia "maniera umana" non corrisponde a quello che molti di noi (scusate se generalizzo) definirebbero "sana", ovvero verdura, un po' di carne, pochi carboidrati... Da quando sono qui, come ho detto in un post prima, spesso mangio riso e pasta nello stesso giorno (! Par Bleu! xD), panini a gogo, olio, fritti... Mangio anche frutta, verdura, zuppe... E dolci. Che tento però di limitare alla mattina o allo spuntino (vorrei mangiare quello che voglio, ma finisco per impormi un limite di 200 cal, e su questo devo lavorare... Sul mettermi dei paletti, dico).
Mi sono capitate delle abbuffate, seguite da periodi (all'incirca di una settimana) di "sanità" (alimentare o mentale? xD).
E sono dimagrita.
Credo sia perchè alla fine sono ancora giovane, il mio metabolismo reagisce se introduco 1200 calorie (e non 300 neh!) invece di 1800.
Ovviamente ho paura ad alzare la soglia. Mi tiro ancora pare. So che cadrò e mi abbufferò.

Ma scrivo qui, per ricordarlo a me stessa, che mi sono asciugata lo stesso, anche mangiando un waffle al pomeriggio e ubriacandomi la sera prima. Che al mattino sento le ossa delle anche che cominciano a rispuntare, e non ho i morsi della fame e lo stomaco vuoto che non mi fa pensare ad altro (e che mi dava una perversa felicità, di cui ora sono sconvolta).

Non voglio tirarmela, o dire che sono un esempio. Men che meno sostengo che sia facile e io ci sono "arrivata".
Però è possibile cambiare e risolvere il dictat "dimagrire" anche così.
Sono io la prima a volermelo ricordare.

6 commenti:

Edward_Scissorhands ha detto...

Complimenti per il restyling del blog, che mi piace tantissimo in questa nuova versione, e anche per il post bellissimo e ottimista!!

Ed-san

Musidora ha detto...

Ciao Greta!
Che bellina la nuova grafica!^^
Penso che stare in un paese così lontano anche dalla nostra tradizione alimentare sia una bella sfida!
Soprattutto per imparare tutti i kanji!XD
Quelle ciambelle sono troppo kawaii!^^ Ma capisco anche la loro portata letale! per la seconda parte del discorso del cibarsi in modo umano hai il mio totale appoggio, il fatto è che molte ragazze arrivano ad un punto di tale frustrazione e demoralizzazione per il proprio corpo che ricorrono a soluzioni drastiche cercando di perdere peso in fretta ma così non è!
Una dieta da 1200-1300 Kcal può consentire di alimentarsi senza soffrire la fame, certo poi dipende un pò dal metabolismo, e per questo occorrerebbe un discorso un pò più specifico...
ma non ti tedio oltre...
Posta qualche immagine di Tokyo sono curiosaa! Quanto tempo ancora starai? Per adesso dove alloggi?
ciao, baci
M.

Imperfect ha detto...

Ciao Greta!!!
Allora... ho letto anche il post precente quindi commento qui per entrambi...
Mi hai fatto venire l'acquolina in bocca... Starbucks, salsa teriyaki, hamburgers nei panini... :D Fra qualche settimana tornerò a Londra e tu sai quant'è piena di queste schifezze, no? Però sono buonissime... ho assaggiato tutte le cucine... veramente stupendo! La paura sarà di tornare ingrassata parecchio dopo solo una settimana... :-(
Per il resto... non sei un modello? Credo tu sia molto molto avanti! Sai che stoppare mentre si sta mangiando più del solito è già un traguardo? Per noi è tutto bianco e nero... se mangiamo un biscotto in più poi mangiamo tutto il pacco... sapersi fermare è da persone sane... e già se su 10 volte riesci a fermarti dinanzi al cibo per 2 o 3 volte è un traguardo, credimi! Continua così!!!

Edward_Scissorhands ha detto...

uff... perché il mio commento non si vede? :-(

*Pasticcina* ha detto...

Uhhhhhhhhhhhhh che bella la nuova grafica!!!!!! Mi piace un sacco, per non parlare di quelle ciambelle...meglio se non ci penso neanche!
Condivido un sacco di quello che hai scritto quindi non sto qui a ripetere i concetti, ma il fatto che un calo sulla bilancia provochi euforia e un aumento per quanto piccolo deprima all'ennesima potenza è proprio un'esperienza appena ri-vissuta...

Sono contenta che tu sia dimagrita, ti consiglio di non pesarti se sei in una fase di fragilità per evitare che la conseguente euforia ti porti magari a mangiare troppo poco per poi svaccare di brutto ed entrare nel loop maledetto >_>
Stai andando così bene, mangi cose piacevoli, mangi di più a volte e poi ti correggi, insomma mangi come fanno gli esseri umani "normali" xD
Se questo comporta un calo benissimo, se anche rimanessi così come sei andrebbe benissimo lo stesso, la vittoria è il piacere nel cibo senza la compulsione!

*Pasticcina* ha detto...

Non riesco a commentare l'ultimo post, quindi scrivo qui :)

Quando hai fame, la vera fame..mangia, senza rimpianti! A parte che il loro riso cotto in quel modo (da quel che ricordo dall'ultima volta che l'ho mangiato, un milione di anni fa) va giù come niente, sembra così leggero e innocente, non ti sazia mai...lo scopri solo un paio d'ore dopo che hai esagerato xD

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